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Sanremo 2018 (Album)

Artist: Various Artists (Sanremo 2018)

Released: February 6, 2018

Genre:Pop, Funk, Jazz,Rock

Language: Italy English

Label:Sony Music EntertainmentSony Music Italy

Prize:

  • February 9, 2018 Fimi Federazione Industria Musicale Italiana (Gold disk + 25,000)
  • June 4, 2018 Wind Music Awards Sanremo Rai Award
  • June 4, 2018 Wind Music Awards FIMI Awards
  • June 4, 2018 Wind Music Awards SIAE Award
  • June 4, 2018 Wind Music Awards ( Platinum for the Compilation + 50,000 )

Track listings:

  • 1-Ermal Meta- Fabrizio Moro – Non Mi Avete fatto Niente
  • 2-Ornella Vannoni-Bungaro-Pacifico- Imparare ad Amarsi
  • 3- Noemi- Non Smettere Mai Di Cercarmi
  • 4-Le Vibrazioni-Così Sbagliato
  • 5-Annalisa-Il Mondo Prima Di Te6-Lo Stato Sociale- Una Vita In Vacanza
  • 7-The Kolors-Frida Mai Mai Mai Mai
  • 8-Ron-Almeno Pensami
  • 9-Decibel -Lettera Del Duca
  • 10-Mario Biondi – Rivederti
  • 11-Red Canzian-Ognuno Ha il Suo Racconto
  • 12-Giovanni Caccamo -Eterno
  • 13-Nina Zilli-Senza Appartenere
  • 14-Max Gazzè-La Leggenda Di Cristalda E Pizzomunno
  • 1-Roby Facchinetti- Riccardo Fogli- Il Segreto Del Tempo
  • 2-Diodato- Roy Paci-Adesso
  • 3-Enzo Avitabile-Peppe Servillo- Il Coraggio Di ogni Giorno
  • 4-Luca Barbarossa- Passame Er Sale
  • 5-Renzo Rubino-Custodire
  • 6-Elio E Le Storie Tese-Arrivedorci
  • 7-Lorenzo Baglioni-Il Congiuntivo
  • 8-Alice Caioli- Specchi Rotti
  • 9-Giulia Casieri-Come Stai
  • 10-Eva -Cosa Ti Salverà
  • 11-Mirkoeilcane-Stiamo Tutti Bene
  • 12-Leonardo Montiero-Bianca
  • 13-Mudimbi-Il Mago
  • 14-Ultimo-Il Ballo Delle Incertezze

Video

Non Mi Avete Fatto Niente

A Il Cairo non sanno che ora è adesso
Il sole della Rambla oggi non è lo stesso
In Francia c’è un concerto
la gente si diverteQualcuno canta forte

Qualcuno grida a morte

A Londra piove sempre ma oggi non fa male
il cielo non fa sconti neanche a un funerale
A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna
di gente sull’asfalto e sangue nelle fogna

E questo corpo enorme che noi chiamiamo Terra

ferito nei suoi organi dall’Asia all’Inghilterra
galassie di persone disperse nello spazio
ma quello più importante è lo spazio di un abbraccio
di madri senza figli, di figli senza padri
di volti illuminati come muri senza quadri
minuti di silenzio spezzati da una voce
Non mi avete fatto niente

Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Perché tutto va oltre Le vostre inutili guerre

C’è chi si fa la croce
e chi prega sui tappeti
le chiese e le moschee
L’immagine è tutti i preti
ingressi separati della stessa casa
miliardi di persone che sperano in qualcosa

Braccia senza mani
facce senza nomi
scambiamoci la pelle
infondo siamo umani
perché la nostra vita non è un punto di vista
e non esiste bomba pacifista

Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente

Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre
Le vostre inutili guerre

Cadranno i grattacieli
e le metropolitane
i muri di contrasto alzati per il pane
ma contro ogni terrore che ostacola il cammino
il mondo si rialza
Col sorriso di un bambino
Col sorriso di un bambino
Col sorriso di un bambino

Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre

Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non mi avete tolto niente
Le vostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non avete avuto niente
Le vostre inutili guerre

Sono consapevole che tutto più non torna
La felicità volava
Come vola via una bolla

Writers: Ermal Meta, Fabrizio Moro, Filippo Mobrici


Video

Imparare Ad Amarsi

Giorno per giorno
Senza sapere
Cosa mi aspetta
Non è in mio potere
Gioia e tristezza
Sempre davanti
Stanze vicine
Comunicanti
E in fondo sentire che niente finisce mai
È un tempo infinito il presente
Non passerà

Bisogna imparare ad amarsi in questa vita
Bisogna imparare a lasciarsi quando è finita
E vivere ogni istante fino all’ultima emozione
Così saremo vivi

Gabbia di ossa
Libero cuore
Hai preso dolcezza
Da ogni dolore
Conservo l’infanzia
La pratico ancora
La seduzione mi affascina sempre
E in fondo sentire che esisti felicità
Abbracciami ancora una volta
Mi basterà

Bisogna imparare ad amarsi in questa vita
Bisogna imparare a lasciarsi quando è finita
E vivere ogni istante fino all’ultima emozione
Così saremo vivi

Bisogna imparare ad amarsi bisogna imparare a lasciarsi
Bisogna imparare ad amarsi
A perdonarsi
Giorno per giorno
Senza sapere
Cosa mi aspetta
Ma voglio vedere

Writers: Antonio Calò, Luigi De Crescenzo, Ornella Vanoni


Video

Non Smettere Mai Di Cercarmi

Penso sempre a quello che è stato
Tutto perfetto niente di sbagliato
I nostri sogni, i viaggi in treno
Con la paura che non sia vero
Tu che dici «ciao» ed io che quasi tremo

I tuoi difetti ti fanno sincero
La tua allegria a peso d’oro
Le lunghe attese negli aeroporti
Pochi giorni ma solo nostri
Atterraggi di fortuna
Con il peso di una piuma
Come una goccia scavi piano e piano piano
Tu vai già via… via
Non smettere mai di cercarmi
Dentro ogni cosa che vivi e
Per quando verrò a trovarti
In tutto quello che scrivi
Ci pensi mai a quello che è stato
Quando dici che era tutto sbagliato
La luce taglia il primo bacio
E la promessa che mi hai regalato
Tu che parli piano
Ed io qui senza fiato
Le nostre strade così diverse
L’una nell’altra si sono perse
La schiena nuda contro una chiesa
A profanare una lunga attesa
La distanza è una scusa
Ma lentamente ci consuma
Mentre fuori il sole sorge piano… e piano piano

Tu vai già via… via
Non smettere mai di cercarmi
Dentro ogni cosa che vivi e
Per quando verrò a trovarti
In tutto quello che scrivi
E più sarai lontana e più sarai con me
Tu intanto fai bei sogni… che sono nostri i sogni…

Non smettere mai di cercarmi
Dentro ogni cosa che vivi e
Per quando verrò a trovarti
In tutto quello che scrivi
Non smettere mai di cercarmi
Dentro ogni cosa che vivi e
Ti basta soltanto un pensiero
Per cancellare i confini

Writers: Veronica Scopelliti (Noemi), Diego calvetti, Massimiliano Pelan, Fabio De Martino


Video

Pubblicità / tel: +39 3460730605

Così Sbagliato

L’alba che scopre il mio viso
Sono sveglio e mi vesto nel posto
Sbagliato
Così sbagliato
Scusa mi sono distratto
Ti ho lasciato da sola al momento
Sbagliato
Forse ho sbagliato
I taxi delle sei
Panchine vuote
E la mia barba dentro le vetrine
Ma tu che colpa hai
Se sono io
Sbagliato sbagliato sbagliato
Portami a casa
Salvami ancora
Da queste mani fredde e viola
Riportami a casa
Perché ho paura di me
Tienimi stretto al buio e dimmi
Che mi vuoi bene anche così
Mi vuoi bene anche così
I miei castelli di carta
I miei occhi da pugile al bordo
Sbagliato
Così sbagliato
E la mia abilità di farmi male
Quando mi sento figlio e sono un padre
E tu mi dici che
Non è così sbagliato sbagliato sbagliato
Portami a casa
Salvami ancora
da queste mani fredde e viola
Riportami a casa
Perché ho paura di me
Tienimi stretto al buio e dimmi
Che mi vuoi bene anche così
Mi vuoi bene anche così
Sbagliato sbagliato sbagliato
Nel mio vestito vuoto vicino a te
E tu mi raccogli comunque
In mezzo ai vetri e puoi farmi credere
Che sia perfetto anche così
Che mi ami anche così
Sbagliato
Portami a casa
E tu riportami a casa
Perché ho paura di me
Tienimi stretto al buio e dimmi
Che mi vuoi bene anche così
Mi vuoi bene anche così
Così sbagliato

Writers: Francesco sarcina, Davide Simonetta, A. Bonomo, Luca Chiaravalli


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Il Mondo Prima Di Te

Un giorno capiremo chi siamo
senza dire niente
e sembrerà normale
immaginare che il mondo
scelga di girare

attorno a un altro sole
è una casa senza le pareti
da costruire nel tempo
costruire dal niente
come un fiore
fino alle radici
è il mio regalo per te
da dissetare e crescere

E siamo montagne a picco sul mare
dal punto più alto impariamo a volare
poi ritorniamo giù
lungo discese pericolose
senza difese
ritorniamo giù
a illuminarci come l’estate
che adesso brilla
com’era il mondo prima di te

un giorno capiremo chi siamo
senza dire niente
niente di speciale
e poi ci toglieremo i vestiti
per poter volare più vicino al sole
in una casa senza le pareti
da costruire nel tempo
costruire dal niente
siamo fiori
siamo due radici
che si dividono per ricominciare a crescere

E siamo montagne a picco sul mare
dal punto più alto impariamo a volare
poi ritorniamo giù
lungo discese pericolose
senza difese
ritorniamo giù
a illuminarci come l’estate
che adesso brilla
com’era il mondo prima di te
ora e per sempre ti chiedo di entrare all’ultima festa e nel mio primo amore

poi ritorniamo giù
lungo discese pericolose
senza difese
ritorniamo giù
a illuminarci come l’estate
che adesso brilla
com’era il mondo prima di te
com’era il mondo prima di te
com’era il mondo prima di te

Writers: Annalisa Scarrone, Davide Simonetta, Alex Raina


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Una Vita In vacanza

E fai il cameriere, l’assicuratore
Il campione del mondo, la baby pensione
Fai il ricco di famiglia, l’eroe nazionale

Il poliziotto di quartiere, il rottamatore
Perché lo fai?

E fai il candidato poi l’esodato
Qualche volta fai il ladro o fai il derubato
E fai opposizione e fai il duro e puro
E fai il figlio d’arte, la blogger di moda
Perché lo fai?
Perché non te ne vai?

Una vita in vacanza
Una vecchia che balla
Niente nuovo che avanza
Ma tutta la banda che suona e che canta
Per un mondo diverso
Libertà e tempo perso
E nessuno che rompe i coglioni
Nessuno che dice se sbagli sei fuori
Sei fuori
Sei fuori
Sei fuori
Sei fuori

E fai l’estetista e fai il laureato
E fai il caso umano, il pubblico in studio
Fai il cuoco stellato e fai l’influencer
E fai il cantautore ma fai soldi col poker
Perché lo fai?

E fai l’analista di calciomercato
Il bioagricoltore, il toyboy, il santone
Il motivatore, il demotivato
La risorsa umana, il disoccupato
Perché lo fai?
Perché non te vai?

Una vita in vacanza
Una vecchia che balla
Niente nuovo che avanza
Ma tutta la banda che suona e che canta
Per un mondo diverso
Libertà e tempo perso
E nessuno che rompe i coglioni
Nessuno che dice se sbagli sei fuori
Sei fuori
Sei fuori
Sei fuori
Sei fuori

Vivere per lavorare
O lavorare per vivere
Fare soldi per non pensare
Parlare sempre e non ascoltare
Ridere per fare male
Fare pace per bombardare
Partire per poi ritornare
Una vita in vacanza
Una vecchia che balla
Niente nuovo che avanza
Ma tutta la banda che suona e che canta
Per un mondo diverso
Libertà e tempo perso
E nessuno che rompe i coglioni
Nessuno che dice se sbagli sei fuori
Sei fuori
Sei fuori
Sei fuori
Sei fuori

Writers: Alberto Cazzola, Lodovico Guenzi, Alberto Guidetti, Francesco Draicchio, Enrico Roberto, Matteo Romagnoli.


 Video

Almeno Pensami

Ah fossi un piccione
Che dai tetti vola giù fino al suo cuore
Almeno fossi in quel bicchiere
Che quando beve le andrei giù fino a un suo piede

Fossi morto tornerei
Per rivederla ogni mattina quando esce
Avessi il mare in una mano
Ce ne andremo via fino al punto più lontano

Almeno pensami
Senza pensarci pensami
Se vai lontano scrivimi
Anche senza mani scrivimi
Se è troppo buio chiamami
Prendi il telefono parlami
Io e la notte siamo qua

Ma come si fa
A tenere un cuore
Se ho le mani sempre sporche di carbone
Son già passati mille anni
Tanto è il tempo che ti guardo e non mi parli

Senza lei io morirei
Ma chiudo gli occhi e so sempre dove sei
Sempre più lontano
O dentro questa goccia che mi è caduta sulla mano
Almeno pensami
Senza pensarci pensami
Se vai lontano scrivimi
Anche senza mani scrivimi…

Se è troppo buio chiamami
Prendi il telefono, parlami
Io e la notte siamo qua
Ma come si fa
Almeno pensami
Senza pensarci pensami
Se vai lontano scrivimi
Anche senza mani scrivimi…

Se è troppo buio chiamami
Prendi il telefono, parlami
Io e la notte siamo qua…
Se è troppo buio svegliati
Se stai dormendo sognami
Se mi sogni io sono lì
Dentro di te
Sempre più lontano
O dentro questa goccia che mi è caduta sulla mano

Writers: Lucio Dalla


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Lettera Dal Duca

Passano come rondini
Possibilità e utopie
Volano senza redini
Come libere armonie.

E non conoscono più leggi di gravità
Ostali e complessità
Raggiungo un’altra dimensione
Se chiudo gli occhi vedo l’infinito in me
Supero i miei limiti più di quanto immagini

Tu stai parlando a una persona che non c’è
Silenziosa anima che questo sole illumina
I see the towns – I see the mountains
Here in my heart – Fuori dal tempo
A new fronteer – Another game to play
Passano vecchie immagini
Indelebili su di noi
Restano frasi e musica
E quel battito sentirai
Io non capisco più certe meschinità
Le misere mediocrità
Io vivo un’altra dimensione
Se chiudi gli occhi vedi l’infinito in te
E superi i tuoi limiti più di quanto immagini

Ti accorgerai che un mondo spirituale c’è
Fuoco dentro all’anima che tutto intorno illumina

I see the towns – I see the mountains
Here in my heart – Fuori dal tempo
A new fronteer – Another game to play
I see the towns – I see the mountains
Se chiudo gli occhi vedo l’infinito in me
Supero i miei limiti più di quanto immagini

Down down, I see the wall falling…

Writers: Enrico Ruggeri,Silvio Capeccia, Fulvio Muzio.


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Rivederti

Veri chiari e limpidi i ricordi che mi legano
ad un passato vissuto ormai,

Resta forte impresso fra le pieghe del mio
cuore ciò che era noi

Entra se vuoi ma non pensare a niente vieni
Resta se puoi ma non fingiamo sia
per sempre

Ora semmai viviamo oggi nel presente vuoi?
Averti qui
Ha il sapore
Dell’eternità
Pensa come è strano qui a tenerci per la mano
viene lento un sorriso e il sole

Filtra fra i capelli tuoi e brilla dentro un prisma
che mi abbaglia e mi colora di ambra e gioia

Veri chiari e limpidi i ricordi che mi legano a quel passato vissuto mai,
resta fisso e immobile

Lo sguardo tuo che parla e sogna ora di noi
Intanto fuori piove
Entra se vuoi ma non pensare a niente credi
Resta se puoi ma non fingiamo sia per sempre
Ora semmai viviamo oggi nel presente vuoi?
Entra se vuoi ma non pensare a niente vola ah…
Entra se vuoi ma non portare via niente…

di noi

Writers: Mario Biondi, G. Furnari, D. Fisicano


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Ognuno Ha Il Suo Racconto

Ne ho dipinta di primavera
Ne ho incontrata di gente cara
Sono contento di me
Ne ho percorsi di chilometri
Ne ho scampati di pericoli
Sopravvissuto son qui
Ne ho fatte di soste a pensare
Confuso fra gli altri a osservare
Testimone del tempo
Ma non c’è mai una storia uguale a un’altra
Ognuno ha il suo racconto
Perché ogni uomo ha un suo preciso istinto
Un suo esclusivo canto
C’è chi parla e ogni volta mente
C’è chi guarda e non vede niente
Strana persona la gente
Ne han dette di balle gli specchi
Ne han visti di imbrogli i miei occhi
Bruciati dal vento
Dal fango e dai campi di rose
Imparo da tutte le cose
Testimone del tempo
Ma non c’è mai una storia uguale a un’altra

Ognuno ha il suo racconto
Perché ogni uomo ha un suo preciso istinto

Un suo esclusivo canto
Ho sbagliato ho pregato e ho pianto
Poi ci ho preso ho capito e ho vinto
Miracolato d’amore
E sono diventato così
E sono diventato per te
Testimone del tempo
Ma non c’è mai una storia uguale a un’altra

Ognuno ha il suo racconto
Perché ogni uomo ha un suo preciso istinto

Un suo esclusivo canto

Writers: Red Canzian, Miki Porru


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Eterno

Sento che in questo momento
Qualcosa di strano, qualcosa di eterno
Mi tiene la mano
E tutte le pagine di questa vita
Le ho tra le dita
Prendimi la mano scappiamo via lontano
In un mondo senza nebbia, in un mondo senza rabbia
Chiusi dentro di noi, insieme io e te per sempre
Senza volere niente, a parte questo nostro naufragare e non cercare niente
Più niente a parte noi
E non capire niente, a parte che l’amore può salvare e non volere niente
Soltanto gli occhi tuoi, per sempre gli occhi tuoi.
Penso che questo momento rimanga nel tempo
Rimane da solo, rimane un regalo,
Rimane un tesoro che non potrò mai lasciare
Prendimi la mano scappiamo via lontano
In un mondo senza nebbia, in un mondo senza rabbia

Chiusi dentro di noi, insieme io e te per sempre
Senza volere niente, a parte questo nostro naufragare e non cercare niente
Più niente a parte noi
E non capire niente, a parte che l’amore può salvare, non volere niente
Soltanto gli occhi tuoi, per sempre gli occhi tuoi.
Siamo distanti dagli altri come stelle, siamo la stessa pelle,
Siamo senza un addio, siamo bellezza che si libera nell’aria,
Onde sulla sabbia nella stessa direzione, senza lasciarsi mai,
Senza lasciarsi mai, senza volere niente, senza cercare niente.
E non capire niente, a parte che l’amore può salvare, non volere niente
Soltanto gli occhi tuoi,
Per sempre gli occhi tuoi.
Sento che in questo momento
Qualcosa di strano, qualcosa di eterno
Mi tiene la mano
E tutte le pagine di questa vita
Le ho tra le dita.

Writers: Giovanni Caccamo, Cheope


Video

Senza Appartenere

Donna siete tutti e tu non l’hai capito
Donna non di tutti non è mai cambiato
Calda come il sole di domenica d’estate

Però non è domenica e qui fa un freddo cane
Donna ha perso tempo a lucidare la sua rabbia
Del tempo che è cambiato e ancora non la cambia
Donna sa volare mentre il cielo cade

Ma io che cosa cercavo io
E cosa ho trovato
Schegge di felicità
Cerco una colpa per restare qui
A vivere i ricordi, io
Volevo salvarmi, io
E poi perdonarmi
Della vita che ho spaccato
Dell’amore che ho buttato via
Ma senza appartenere

Donna siete tutti e tu non l’hai capito
Donna che ha paura donna che ha trovato
Il vento sulla faccia il mare in una goccia
E sconfinati labirinti e un filo per uscire
Donna non si piace invece guarda quanto è bella
Donna che si cambia mille volte e resta quella
Donna sa volare mentre il cielo cade
Donna sa volare mentre il cielo cade

Ma io che cosa cercavo io
E cosa ho trovato
Io non sono come te
C’è troppa vita per restare qui
Ad aspettare cosa?
Io volevo salvarmi io
E poi perdonarmi
Delle volte che ho svelato quella parte debole di me
Ma senza appartenere

Quando la vita è più semplice non mi diverte ci gioco
Io non li chiamo più lividi sono colori e ci gioco
Io ci gioco
Io ci gioco

Togliti la maschera
C’è troppa verità per stare qui
Senza appartenere

Donna siete tutti e tu non l’hai capito
E non è mai cambiato

Writers: Maria Chiara Fraschetta, Antonio Iammarino, Giordana Angi


Video

La leggenda Di Cristalda E Pizzomunno

Tu che ora
Non temi,
Ignorane
Il canto…
Quel coro ammaliante
Che irrompe alla mente
E per quanto
Mulini
Le braccia oramai
Non potrai
Far più niente.
Ma se ti rilassi
E abbandoni
Il tuo viso
A un lunghissimo
Sonno,
O mio Pizzomunno,
Tu guarda
Quell’onda
Beffarda
Che affonda
Il tuo amore indifeso.
Io ti resterò
Per la vita fedele
E se fossero
Pochi, anche altri cent’anni!
Così addolcirai gli inganni
Delle tue sirene…
Cristalda era bella
E lui da lontano
Poteva vederla
Ancora così
Con la mano
Protesa
E forse una lacrima scesa
Nel vento.
Fu solo un momento,
Poi lui sparì
Al largo
E lei in casa cantando…
Neppure il sospetto
Che intanto
Da sotto
La loro vendetta
Ed il loro lamento!
Perché poveretta
Già avevano in cuore
I muscoli tesi
Del bel pescatore,
E all’ennesimo
Suo rifiuto
Un giorno fu punito!
Ma io ti aspetterò…
Io ti aspetterò,
Fosse anche per cent’anni aspetterò…
Fosse anche per cent’anni!
E allora dal mare
Salirono insieme
Alle spiagge
Di Vieste
Malvage
Sirene…
Qualcuno le ha viste
Portare
Nel fondo
Cristalda in catene.
E quando
Le urla
Raggiunsero il cielo,
Lui impazzì davvero
Provando
A salvarla,
Perché più non c’era…
E quell’ira
Accecante
Lo fermò per sempre.
E così la gente
Lo ammira
Da allora,
Gigante
Di bianco calcare
Che aspetta tuttora
Il suo amore
Rapito
E mai più tornato!
Ma io ti aspetterò…
Fosse anche per cent’anni aspetterò…
Fosse anche per cent’anni aspetterò…
Fosse anche per cent’anni!
Io ti aspetterò
Fosse anche per cent’anni!
Si dice che adesso,
E non sia leggenda,
In un’alba
D’agosto
La bella Cristalda
Risalga
Dall’onda
A vivere ancora
Una storia
Stupenda

Writers: Max Gazzè, Francesco Gazzè, F.De Benedittis


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Il Segreto nel Tempo

Ci sono giorni in cui muori dentro, e non lo sai
Perché volevi cambiare il mondo che non cambia mai
La tua vita che non ti vuole, che sembra scegliere senza te

Tu che sorridi e ci provi ancora, ma non sei lì

Ci sono giorni in cui guardi indietro, e chiedi di te
A un vecchio amico a chi hai amato, e adesso non c’è
E ti agiti e ti commuovi, se ti parlano ancora di lei
Perché è possibile allontanarsi senza lasciarsi mai
Senti il peso di ogni errore, vorresti arrenderti e andare via
Chiudere gli occhi un momento solo, e così sia

Io ti ho visto impazzire d’amore
Ubriacarti di felicità
Caro amico hai perso il cuore, lui ti ritroverà
Il segreto del tempo è che tutto perdona
A chi tutto alla vita si dà

Ho visto amici andare in pezzi, è successo anche a me
Buttare al vento certezze e abbracci e una parte di sé
Perché a volte non puoi cambiare, senza distruggere quello che hai
E chiedi al cielo il tuo tempo indietro, ma non lo avrai
E sei fragile e vuoi scappare, dalla vertigine dell’età
Per non sentire che sei da solo davanti a te

Io ti ho visto impazzire d’amore
Ubriacarti di felicità
Caro amico chiedi al cuore, lui ti ricorderà
Il segreto del tempo è che tutto perdona
A chi tutto alla vita si dà

Il segreto del tempo
È che il tempo perdona
Chi tutto alla vita si dà

Writers: Roberto Facchinetti, Pacifico-Luigi Gino De Crescenzo


Video

Adesso

Dici che torneremo a guardare il cielo
Alzeremo la testa dai cellulari
Fino a che gli occhi riusciranno a guardare

Vedere quanto una luna ti può bastare
E dici che torneremo a parlare davvero
Senza bisogno di una tastiera
E passeggiare per ore per strada
Fino a nascondersi nella sera
E dici che accetteremo mai di invecchiare
Cambiare per forza la prospettiva
Senza inseguire una vita intera
L’ombra codarda di un’alternativa

E dici che troveremo prima o poi il coraggio
Di vivere tutto per davvero
Senza rincorrere un altro miraggio
Capire che adesso è tutto ciò che avremo
Capire che adesso è tutto ciò che avremo
Capire che adesso è tutto ciò che avremo

Dici che riusciremo a sentire ancora
Un’emozione prenderci in gola
Quando sei parte della storia
Fino a riuscire ad averne memoria

E dici che avremo prima o poi il coraggio
Di vivere tutto per davvero
Senza rincorrere un altro miraggio
Capire che adesso è tutto ciò che avremo
Capire che adesso è tutto ciò che avremo
Capire che adesso è tutto ciò che avremo
Capire che adesso è tutto ciò che avremo

E tu che nome dai
Al tuo coraggio
Al non volere mai ammetter che
Al non volere capire che
Adesso è tutto ciò che avremo
Adesso è tutto ciò che avremo
Capire che adesso è tutto ciò che avremo
Adesso è tutto ciò che avremo

Dici che torneremo a guardare il cielo

Writers: Diodato


Video

Il Coraggio Di Ogni Giorno

Scrivo la mia vita
Tracce sulle pietre
Ed ho gli stessi occhi

di Scampia
Accetto il mio dolore
È il prezzo da pagare
Per stringerti le mani
Stringimi le mani

Io no
Io non mi sono mai
Sentito così vivo
Non domandarmi
Come mai
Così
Così lontano e
Vicino al mondo
Al suo coraggio
Il coraggio di ogni giorno

Questa è la mia storia
Anni come pietre
Che scorrono veloci
Nel mio sangue rapido
Terra scura e fertile
Stella mia stella sempre
Sposa e sorella coprimi
Di nuvole e trapunte di sogni

Io no
Io non mi sono mai
Sentito così vivo
Non domandarmi
Come mai

Così
Così lontano e
Vicino al mondo
Al suo coraggio
Il coraggio di ogni giorno

Così
Così lontano e
Vicino al mondo
Al suo coraggio
Il coraggio di ogni giorno

Lauda lu mare e tienete a terra

Lauda lu mare e tienete a terra
Luce fa juorno ‘e sera
Luce fa juorno ‘e sera

Io non mi sono mai
Io non mi sono mai
Io non mi sono mai
Sentito così vivo

Io no
Io non mi sono mai
Sentito così vivo
Non domandarmi
Come mai

Così
Così lontano e
Vicino al mondo
Al suo coraggio
Il coraggio di ogni giorno

Writers: Vincenzo Avitabile, Pacifico


Video

Passame Er Sale

Passame er sale er sale fa male
Passame er tempo er tempo non c’è
Passame armeno i momenti che ho vissuto co’ te

Passame er vino lo mischio cor sangue
Passame i sogni je metto le gambe
Passano stelle che inseguono er giorno
E nun sanno dov’è
Se semo amati feriti traditi e accarezzati
Se semo presi lasciati pentiti
E aritrovati
Pe’ ogni fijo amato e cresciuto n’avemo fatte de notti
Mo li vedi anna’ in giro ner monno coi nostri occhi

Ah si mi chiedi l’amore cos’è
Io non c’ho le parole che c’hanno i poeti
Nun è robba pe’ me
Ah si me chiedi l’amore che d’è
Io non c’ho le parole ma so che ner core nun c’ho artro che te

Guardace adesso, t’aspettavi de più?
Gniente è lo stesso ma più bella sei tu
Che manco a ‘na stella cadente avrei chiesto de più
Se semo persi inseguiti impauriti
E in lacrime riconquistati
Se semo offesi difesi colpiti
E pe’ tigna mai perdonati
N’avemo fatta de strada e de strada ancora ce n’è
Ogni fiato ogni passo che resta vojo fallo co’ te

Ah si mi chiedi l’amore cos’è
Io non c’ho le parole che c’hanno i poeti
Nun è robba pe’ me
Ah si me chiedi l’amore che d’è
Io non c’ho le parole ma so che ner core nun c’ho artro che te
Ah si mi chiedi l’amore cos’è
Io non c’ho le parole ma so che ner core nun c’ho artro che te

Writers: Luca Barbarossa


Video

Custodire

Tu ridotta una bambina
Io tradotto in un bastardo
Noi non siamo mai stanchi nell’odiarci

Come abbiamo fatto ad essere qui
Pronti ad azzuffarci
Se prima era una corsa per amarci

Puoi custodire l’affetto nell’insolenza
Non fare così
Abbracciami dai
Arrabbiati poi

Tu vestita d’innocenza
Io carisma usato male
Non poteva che sbocciare un cardo viola

Come abbiamo fatto a esistere
Senza mai resistere
Troppo giovani per invecchiare insieme

Puoi custodire l’affetto nell’insolenza
Non fare così
Abbracciami dai
Arrabbiati poi

Per una volta parlatevi
E fatelo pianissimo
Per una volta slegatevi
Lasciando qualcosa di buono un imprevisto
Gettando tutto il resto

Puoi custodire l’affetto nell’insolenza
Non fare così
Abbracciami dai
Arrabbiati poi

Può sopravvivere affetto in questa stanza
O lontano da noi
Proviamoci dai
Come non abbiamo fatto mai

Writers: Renzo Rubino


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Arrivedorci

E’ una storia di ragazze demenziali
Che volevano cambiato l’universo
L’universo che opprimeva le ragazze demenziali
Poi quel giorno l’astronave dei marziani
Proveniente dagli spazi siderali

Con il tubo che ti aspira nel suo interno
E nessuno che ci crede
E quella sonda che sondava l’organismo
Ci ha trasformati in musicisti, ma maschi
Poi la carriera è andata molto bene per fortuna
Una storia unica, singolare e atipica
Completamente antieconomica, a propulsione elica

Una storia unica, una carriera artistica
Dolcemente stitica, ma elogiata dalla critica.
Ma ogni storia si esaurisce col finale
Un finale che ti lascia a bocca aperta
Dall’ampiezza della bocca si capisce se il finale era valido

Vi salutiamo e vi diciamo arrivedorci
Come nel film di Stanlio e Ollio, che ridere
Siamo al tramonto, siamo giunti ai titoli di coda

Di una storia unica, una bella musica
Una scelta artistica di origine domestica
E questa storia unica, ha una fine drastica

Leggermente comica.
Arrivedorci, arrivedorci, arrivedorci, arrivedorci

Writers: Elio E Le Storie Tese


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Il Congiuntivo

Che io sia
Che io fossi
che io sia stato

Oh-oh-oh

Oggigiorno chi corteggia
Incontra sempre più difficoltà
Coi verbi al congiuntivo

Quindi è tempo di riaprire
Il manuale di grammatica
Che è, che è molto educativo

Gerundio imperativo
E infinito indicativo
Molti tempi e molte coniugazioni ma…

Il congiuntivo ha un ruolo distintivo
E si usa per eventi
Che non sono reali

E’ relativo a ciò che è soggettivo
A differenza di altri modi verbali

E adesso che lo sai anche tu
Non lo sbagli più

Nel caso che il periodo sia della tipologia dell’irrealtà (si sa)
Ci vuole il congiuntivo
Tipo se tu avessi usato
Il congiuntivo trapassato
Con lei non sarebbe andata poi male
Condizionale
Segui la consecutio temporum

Il congiuntivo ha un ruolo distintivo
E si usa per eventi
Che non sono reali

E’ relativo a ciò che è soggettivo
A differenza di altri modi verbali

E adesso ripassiamo un po’ di verbi al congiuntivo
Che io sia (presente)
Che io fossi (imperfetto)
Che io sia stato (passato)
Che fossi stato (trapassato)
Che io abbia (presente)
Che io avessi (imperfetto)
Che abbia avuto (passato)
Che avessi avuto (trapassato)
Che io… sarei

Il congiuntivo
Come ti dicevo
Si usa in questo tipo di costrutto sintattico

Dubitativo e quasi riflessivo
Descritto dal seguente esempio didattico

E adesso che lo sai anche tu
Non lo sbagli più

Writers: Lorenzo Baglioni, Michele Baglioni, L.Piscop


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Specchi Rotti

Sopra il letto sul mio tetto la finestra che non ho
Questa casa non ha porte, limiti, pareti
Senza vetri non distinguo giorno e notte

Il mio tempo ormai è fermo

Queste ore mai contate, specchi a pezzi, muri opachi
Racchiudono silenzi, colmi di parole e le mie presenze senti
Occhi rovinati, chiusi e sporchi di rancore.

Sogno, non torno, mi perdo, mi spoglio
Dei dubbi, dei passi sbagliati che ho fatto
Sogno i tuoi occhi non c’è più un confine
Vedo un ricordo di un bacio nascosto
Dei pianti negati e dei vuoti colmati
Oltre i tuoi occhi non c’è più un confine

Donna, immagine e canzoni, fiumi di parole
Tensione, dolore, ossessione
E se spargo la mia voce nessuno sa ascoltare
Salgo le scale dei miei sbalzi d’umore

Non inciampo su me stessa
Che non sono mai la stessa
Decisa, indecisa, precisa e imprecisa
E questi freni, bruciano i pensieri come ore mai contate

Sogno, non torno, mi perdo, mi spoglio
Dei dubbi, dei passi sbagliati che ho fatto
Sogno i tuoi occhi non c’è più un confine
Vedo il ricordo di un bacio nascosto
Dei pianti negati e dei vuoti colmati
Oltre i tuoi occhi non c’è più un confine

Sogno, non torno, mi perdo, mi spoglio
Dei dubbi, dei passi sbagliati che ho fatto
sogno i tuoi occhi non c’è più un confine

Sogno, mi sbaglio che i passi che ho fatto
Sogno un ricordo di un bacio nascosto
Di pianti negati e dei vuoti colmati
Oltre i tuoi occhi non c’è più un confine

E ogni sera mi fissa la finestra che non ho
Con paure e insicurezza non mi dice una parola
Si trasforma con l’inganno
Non è mai sincera

Writers: Alice Caioli, Paolo Muscolino


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Come Stai

Sono tre quarti di giornata che mi sento senza l’aria
Sento un peso sulle spalle torno poi leggiadra
Sto così male da capire che in realtà è tutta finzione

Te lo presento se vuoi
Lo vedo ormai, come fosse il mio migliore amico
Che si allontana quando mi sento libera e via dai guai.

Come stai, come sei
Come dici, cosa vuoi
E mi chiedevano come stai
come stai

Come fai
Come sei
come dici, cosa vuoi
Tu dimmi come stai

Dimmi almeno se ci stai
Ho disegnato mille case nei miei tempi d’oro
Ho preso a pugni le parole che dicevo e non solo
Tu non hai niente da dare
Tu non hai niente da ridere
E mi dicevano di stare calma, di stare zitta, di stare dritta
C’erano botte e segni sul viso
Le mani giunte nemmeno un sorriso

C’era chi mi ascoltava solo per soldi
Oppure mi voleva solo sul tardi
C’erano piatti vuoti, visi stanchi, giochi storti
Luci spente, liti accese

Mia madre che mi manca anche se gira l’angolo
Non trovo pace prego qualche strano angelo
Mi trovi qui da sola a raccontarti in fila
La mia storia senza filtro e senza rima

Come stai, come sei
Come dici, cosa vuoi
E mi chiedevano come stai

Come stai
Come fai
Come sei
Come dici, cosa vuoi
Tu dimmi come stai

Dimmi almeno se ci stai
Sai è risaputo, chi ha sofferto è più evoluto
Non basta che mi ascolti qui mi serve un vero aiuto
Non basta chiedermi come stai
Tu non sei qui per me
Tu, sei solo qui per te
Ma ti ripeto che non mi basta chiedermi

Come stai, come sei
Come dici, cosa vuoi
E mi chiedevano come stai
Come stai

Come fai
Come sei
Come dici, cosa vuoi
Tu dimmi come stai
Dimmi almeno se ci stai

Come sei
Come dici, cosa vuoi
E mi chiedevano come stai
Come stai

Come fai
Come sei
Come dici, cosa vuoi
Tu dimmi come stai
Dimmi almeno se ci stai

Writers: Giulia Casieri, Andrea Ravasio


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Cosa Ti Salverà ?

Tu prenditi cura di te
E serviti di ciò che hai
Ritagliati il tempo che vuoi

Per quello che ricostruirai
Che a volte vivi in apnea
E cerchi dal fondo una via
Un punto dove ritrovarti
Coperto di felicità
Un’esplosione sotto pelle
In cui non hai creduto più
Che a volte vivi in apnea
Come se non avessi respirato mai

Fogli da bruciare
Tagli da cucire
Briciole di novità

Lettere di scuse
Tele da riempire
Giorni da perderti

Cuori da incendiare
Giri da smaltire
Pezzi di normalità

Frasi da finire
Prima di lasciarsi andare
Cosa ti salverà

Tu prenditi cura di te
Sorprenditi di ciò che sei
Sotterra l’amore che hai
Per quando lo ritroverai
Sputato dalla marea
Come se non l’avessi respirato mai

Fogli da bruciare
Tagli da cucire
Briciole di novità

Lettere di scuse
Tele da riempire
Giorni da perderti

Cuori da incendiare
Giri da smaltire
Pezzi di normalità

Frasi da finire
Prima di lasciarsi andare
Cosa ti salverà

Un punto dove ritrovarsi
Coperti di felicità
Un’esplosione sotto pelle
In cui non hai creduto mai
Mai

Fogli da bruciare
Tagli da cucire

Lettere di scuse
Tele da riempire

Cuori da incendiare
Giri da smaltire
Pezzi di normalità

Frasi da finire
Prima di lasciarsi andare
Cosa ti salverà
Cosa ti salverà
Cosa ci salverà
Cosa mi salverà

Writers: Antonio Filippelli, Antonio Di Martino


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Stiamo Tutti Bene

Stiamo tutti bene, Stiamo tutti bene,
Stiamo tutti bene, Stiamo tutti bene,

Ciao, mi chiamo Mario e ho sette anni
Sette e mezzo per la precisione
Mi piace il sole, l’amicizia, le persone buone, il calcio
lL canzoni allegre ed il profumo buono della pelle di mia madre

Papà mio da qualche mese che non torna
Ma guai a parlarne con qualcuno specialmente con la mamma
Perché si sente male, grida, piange e non la smette più
E per tre giorni si nasconde e non si fa vedere

Ma oggi è un giorno felice che qui è arrivato un pallone
E finalmente potrò diventare forte e fare il calciatore
So già palleggiare, con i sassi è diverso
Ma sono avvantaggio perché corro forte come il vento

E allora volo alla radura insieme agli alti bambini
Chi arriva ultimo in porta e sai che rottura di cogl…

Arrivo primo, come sempre, allora sono attaccante
Scatto, dribblo, tiro in porta e il portiere non può farci niente

Poi da più lontano sento “Mario vieni qua
Prendiamo tutto quel che abbiamo e raggiungiamo papà”
Mamma proprio adesso sto tirando un rigore,
Ma non c’è verso ce ne andiamo meglio non polemizzare

Stiamo tutti bene, Stiamo tutti bene
Stiamo tutti bene
Stiamo tutti bene, Stiamo tutti bene

Ma guarda te la jella proprio a me doveva capitare
Quattro giorni su sta barca e intorno ancora solo mare
Ma ti pare giusto uno va in vacanza per la prima volta
E quelli lì davanti son capaci di sbagliare rotta

Che poi a chiamarla barca ci vuole un bel coraggio
Stare in tre seduti in mezzo metro di spazio
E come me gli altro duecento tutti intenti a pregare
Ed io vorrei soltanto alzarmi e palleggiare, ah

Ma se soltanto sposto anche di un centimetro il piede
Questo davanti si sveglia ed inizia a dire che ha sete
Io pure ho sete, fame, sonno, mi fa male la schiena
Ma non c’è mica bisogno di fare tutta sta scena

E poi c’è questo di fianco che ha chiuso gli occhi e non li apre più
E’ da due giorni che dorme, che pare non respiri
Non ho mai visto nessuno dormire così tanto
Ho chiesto a mamma e ha detto che era proprio stanco … boh

Tre giorni fa ne hanno buttati una ventina in mare
Mamma dice che volevano nuotare
Io li sentivo gridare e non sembravano allegri
Ma almeno adesso ho un po’ di spazio per i piedi

E’ il sesto giorno e adesso dorme pure mamma
Un tipo magro qualche fila più in là grida che vede la Madonna
E questa barca adesso puzza di benzina e di morte
E mamma ha detto di non farci caso e di essere forte
Di fare il bravo bambino e star seduto qua
Che mamma adesso s’addormenta e raggiunge papà
Però piangeva e si sforzava di sorridere
Forse era proprio tanto stanca pure lei

E c’è un silenzio tutto intorno che mi mette paura
S’è fatta notte, ho freddo e in cielo non c’è neanche la luna
La gente grida, chiede aiuto, ma nessuno risponde
Mi guardo intorno e neanche a dirlo
Vedo sempre e solo onde, dopo onde e ancora onde

E allora onde evitare di addormentarmi
Come gli altri ed essere buttato in mare
Mi unisco al coro della barca e inizio a piangere e a gridare
Non ho forza chiudo gli occhi e non so neanche nuotare

Stiamo tutti bene, Stiamo tutti bene
Stiamo tutti bene, Stiamo tutti bene
Stiamo tutti bene, Stiamo tutti bene
Stiamo tutti bene

Writers: Mirco Mancini


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Bianca

Scivolerò senza distrarmi
Non guarderò giù per non soffrire
Io ti ascolterò senza capire di te, ancora
Raccoglierai frutti maturi baciati dal sole
Cammineremo tu davanti a me
Sopra un tappeto di grandi sogni

Bianca, la mia parete è bianca
Quando il tuo aereo ritorna
Cambia colore con te
L’hai visto già
Tu eri lì con me

Ritornerà quella stagione di qualche anno fa
Come la moda si trasformerà
Ogni ricordo che avrai nascosto
Dimmi come può

Bianca, la mia parete è bianca
Quando il tuo aereo ritorna
Cambia colore con te
L’hai visto già

In un bar del centro mi accorgo di te
Credere sia solo un caso impossibile
Cade da un bancone un bicchiere
Una storia va in pezzi

Bianca, la mia parete è bianca
Quando il tuo aereo ritorna
Cambia colore con te
L’hai visto

Bianca mentre la neve imbianca
Dentro la notte ti avanza
Tutte le impronte di te
Non trovo più
Non trovo più

Writers: M. Ciappelli , V. Tosetto


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Il Mago

C’è chi mi chiede: Mudimbi, come stai?
Se rispondo tutto bene, poi mi chiede come mai?
La gente guarda male se non sei pieno di guai

Meglio dire son vegano e sto anche in mano agli usurai
Faccio ciò che posso, non vivo a Dubai
Ho un conto in banca all’osso che nemmeno i macellai
Vivo la realtà, senza mentirmi mai
La mia dolce metà sembra la copia di un bonsai

La mia vita va che una favola-la
Non c’è niente che mi preoccupa-pa
Risolvo ciò che c’è da risolvere-re
E compro una vocale per rispondere

Va-come va, va-come va, come va
Va bene anche se male
Va-come va, va-come va, come va
Il trucco è farla andare
Bevo il bicchiere mezzo pieno finché mi ubriaco
E poi svanisco in un sorriso… come fa il mago

Il mago, il mago, voilà
Il mago, il mago

A complicare, siam tutti esperti
A esser felici, siam tutti incerti
La verità sta tra due concetti
Finché la barca va e Orietta Berti
Quindi sto sereno
Navigo tra le bollette
Rischio pure le manette
Canto queste canzonette
Evito chi si permette
Anche di mettermi alle strette
Vuole pure le mie chiappe
Le pretende fatte a fette
Mi godo la vita
Come un bimbo con una matita
Come Rambo con un mitra
Come Cita una Ciquita
Vincerò questa partita
Ci scommetto la coolita
La strada va in salita ma non sento la fatica
Perché

La mia vita che una favola-la
Non c’è niente che mi preoccupa-pa
Risolvo ciò che c’è da risolvere-re
E compro una vocale per rispondere
Va-come va, va-come va, come va
Va bene anche se male
Va-come va, va-come va, come va
Il trucco è farla andare
Bevo il bicchiere mezzo pieno finché mi ubriaco
E poi svanisco in un sorriso… come fa il mago

La mia infanzia è stata dura come tante
Senza padre e con il pieno di domande
Nonstante questo è andata alla grande
Ringrazio mia madre per le sue parole sante

Figlio mio, la vita è dura, lo confesso
Proverà a metterti in ginocchio troppo spesso
Tu sorridi lo stesso
Magari domani ci svegliamo
Tutti e due sotto a un cipresso

Va-come va, va-come va, come va
Va bene anche se male
Va-come va, va-come va, come va
Il trucco è fall’andare

Bevo il bicchiere mezzo pieno finché mi ubriaco
E poi svanisco in un sorriso… come fa il mago

Il mago, il mago voilà
Il mago, il mago c’est moi!

Writers: Michael Mudimbi, M. Zangirolami, A. Bavo, F. Vaccari, P.Milano, A.Bonomo


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Il Ballo Delle Incertezze

Ho perso tempo per guardarmi dentro e
Ho sistemato qualche mia abitudine
Ma poi la sera che arrivava ed io

Mi chiedevo dov’è il senso
Se c’è un senso a tutto questo

Ho perso tempo per guardarti dentro e
Ti ho dedicato il cuore tra le pagine
Ma poi la sera che arrivava ed io
Mi chiedevo dov’è il senso, se c’è un senso a tutto questo

Senti
Non c’è bisogno di parlare
Dalla serranda scende il sole
E noi ci siamo accontentati

Ma ci sarà
Il ballo delle incertezze
Ci sarà
Un posto in cui perdo tutto
Che per stare in pace con te stesso e col mondo
devi avere sognato almeno per un secondo

E ci sarà
Tra la gente che aspetto
Chiunque ha
Rischiato tutto ed ha perso

Che per stare in pace con te stesso e col resto
puoi provare a volare lasciando a terra te stesso
Ho camminato in equilibrio su di me
Mischiando il tuo sorriso alle mie lacrime
Ma la coscenza non si spegne ed io
Mi chiedevo dov’è il senso, se c’è un senso a tutto questo e
Ho respirato sui tuoi battiti lenti e
Adesso vivi, si ma dentro un’immagine
Ricordo c’era il vento ed io
Mi chiedevo dov’è il senso
Se c’è un senso a tutto questo

E ci sarà
Il ballo delle incertezze
E ci sarà
Un posto in cui perdo tutto
Che per stare in pace con te stesso e col mondo
Devi avere sognato almeno per un secondo

E ci sarà
Tra la gente che aspetto
Chiunque ha
Rischiato tutto ed ha perso
Che per stare in pace con te stesso e col resto
Puoi provare a volare lasciando a terra te stesso

Sono i momenti quelli persi a dare un senso forse
Mi chiedi perché sono fragile
Sono diverso forse
Ero un bambino e stavo in cortile respiravo piano
Ho sempre rinchiuso vita e sogno nel palmo della mano
Sono presente ancora oggi al ballo delle incertezze
Dove ti siedi e più sei poco e più ti senti grande
Incontro me stesso e poi gli chiedo se vuole ballare
ferma la musica che il silenzio adesso sa parlare

Oh!

E ci sarà
Il ballo delle incertezze
E ci sarà
Un posto in cui perdo tutto
Che per stare in pace con te stesso e col mondo
Devi avere sognato almeno per un secondo

E ci sarà
Tra la gente che aspetto
Chiunque ha
Rischiato tutto ed ha perso

Che per stare in pace con te stesso e col resto
Puoi provare a volare lasciando a terra te stesso

Writers: Niccolò Moriconi