Vai al contenuto
Home » 📋Categoria » M (📋Categoria) » Michele Bravi (Artist) » La Geografia Del Buio (Album)

La Geografia Del Buio (Album)

Pubblicità / tel: +39 3460730605

Artist: Michele Bravi
Released: January 29, 2021
Genre: Pop
Language: Italian
Label: Universal Music Group – Universal Music Italy 
Price:
Track listings:

  • 1 | La promessa dell’alba Cheope, Federica Abbate, Francesco “Katoo” Catitti, Michele Bravi
  • 2 | Mantieni il bacioCheope, Federica Abbate, Francesco “Katoo” Catitti, Massimo Recalcati (2 Extract)
  • 3 | Maneggiami con curaCheope, Federica Abbate, Francesco “Katoo” Catitti, Michele Bravi
  • 4 | Un secondo prima (Michele Bravi – Federica Abbate) Cheope, Federica Abbate, Francesco “Katoo” Catitti
  • 5 | La vita breve dei coriandoliCheope, Federica Abbate, Francesco “Katoo” Catitti, Giuseppe Anastasi, Michele Bravi (1 Extract)
  • 6 | Storia del mio corpoFrancesco “Katoo” Catitti, La Camba, Michele Bravi
  • 7 | Tutte le poesie sono d’amoreCheope, Federica Abbate, Francesco “Katoo” Catitti, Michele Bravi
  • 8 | Senza fiatoCheope, Federica Abbate
  • 9 | Quando un desiderio cadeCheope, Federica Abbate, Mattia Cerri
  • 10 | A sette passi di distanzaMichele Bravi

La promessa dell’alba

La geografia del buio
È una stanza dipinta di nero
Un mare d’ansia dove annega il pensiero
Io ti parlavo ma in realtà̀ non c’ero
La geografia del buio
I consigli poi ti servono a zero
Fino a che il falso si sovrappone al vero
Fino a che il piombo copre tutto il cielo
Ed è facile caderci dentro
Più̀ di quello che pensi

Basta un movimento
Sbagliato
Per toglierti il fiato
È come camminare nel labirinto bendato
Senza trovare l’uscita
Cercare di dare una spiegazione a tutto in questa vita
Che alla fine per intero non può̀ essere capita
Ma poi
La promessa dell’alba
Si fa più̀ vicina
E il buio si scambia con la luce della mattina
Fra noi
L’ansia che diventa adrenalina
Il nero che si trasforma in acqua marina
La nebbia si dirada
E si intravede la riva
E mi dicevi tutto passa
Io ti chiedevo “Quando passa davvero?”
E non è uscito ancora il binario del treno
Per portarci via da questo peso

E io che non ricordo più̀ la leggerezza
Di un discorso scemo
Di ridere per niente
Di fregarmene un po’ meno
Di vedere ancora questo bicchiere un po’ più̀ pieno
Perché́ è pericoloso, sai, parlare del futuro
Come quando splende il sole e dopo viene giù̀ un diluvio
Perché́ non basterebbero cent’anni di studio
Per orientarsi nella geografia del buio
Ma poi
La promessa dell’alba
Si fa più̀ vicina
E il buio si scalda con la luce della mattina
Fra noi
L’ansia che diventa adrenalina
Il nero che si trasforma in acqua marina
La nebbia si dirada
E si intravede la riva
E non è un caso
E non è colpa mia
Che la materia che si studia meno a scuola
È la geografia
E non è un caso
E non è colpa mia
Che la materia che poi si conosce meno
È la geografia

Writers: Cheope, Federica Abbate, Francesco “Katoo” Catitti, Michele Bravi


Mantieni il bacio

Nell’oscurità nella luce del giorno
nel silenzio perfetto mentre piove a dirotto
sul livello del mare sopra il tetto del mondo
anni luce distanti io di istanti un secondo
e così all’infinito perdendone il conto

Mantieni il bacio oltre l’errore del tempo
fanne qualcosa di eterno
non lasciarne cadere
neanche solo un frammento
come polvere sul pavimento
non staccare le labbra neanche un solo secondo
e non farti distrarre dal rumore di fondo
perchè alla fine ogni volta è l’amore che ci salva dalla ferita del mondo

E senti solo il cuore e il male non esiste più
e non c’è più dolore soltanto io soltanto tu
questo silenzio sa di mille parole
ed io starei qui ad ascoltarti per ore per anni un solo secondo
e se tu mi guardi me ne rendo conto
che alla fine ogni volta è solo l’amore che ci salva dalla ferita del mondo

Proteggilo fino alle radici dai passi indecisi e temporali improvvisi
dai momenti di crisi e le battute infelici
da quelle persone che si fingono amici

dall’invidia degli altri dai giudizi ignoranti
dalle schegge impazzite che arrivano da tutte le parti

Mantieni il bacio oltre l’errore del tempo
fanne qualcosa di eterno
non lasciarne cadere neanche solo un frammento
come polvere sul pavimento
non staccare le labbra neanche un solo secondo
e non farti distrarre dal rumore di fondo
perché alla fine ogni volta è l’amore che ci salva dalla ferita del mondo

E senti solo il cuore e il male non esiste più
e non c’è più dolore soltanto io soltanto tu
questo silenzio sa di mille parole
ed io starei qui ad ascoltarti per ore per anni un solo secondo
e ora che mi guardi me ne rendo conto
che alla fine ogni volta è solo l’amore che ci salva dalla ferita del mondo

E dal ripetersi dei giorni che non valgono un ricordo
mantieni il bacio e non lasciarlo neanche per un secondo

e più io resto qui a guardarti e più me ne rendo conto
è l’amore che ci salva dalla ferita del mondo

Writers: Cheope, Federica Abbate, Francesco “Katoo” Catitti, Massimo Recalcati


Maneggiami con cura

Sono cresciuto distante da regole comuni
Che non valgono per tutti, soltanto per alcuni
Come un cervo senza un branco
Un alieno tra la gente
È diverso se mi guardi sotto un’altra lente
Una terra sconfinata tra un inizio e un addio
E tutto quello che c’è in mezzo raramente è stato mio
Come un albero che cambia colore ogni stagione
Una voce che si perde tra milioni di persone
Ho cercato la bellezza anche dentro ad ogni errore

Come un ramo che si spezza ma ricresce verso il sole
Diverso da ogni cosa che io prima conoscevo
Con la testa sulla terra sotto i piedi il cielo
E adesso che lo sai
Maneggiami con cura
Perché́ l’amore è una pistola senza la sicura
E adesso che tu sai qual è la mia natura
Che il buio certe notti ancora mi fa un po’ paura
E nonostante io mi mostri invulnerabile
Sono solamente diversamente fragile
E ora che lo sai che ho tolto l’armatura
Per questo adesso tu
Maneggiami con cura
Ho imparato troppo in fretta a difendermi da tutti
A guarire le ferite anche senza dare punti
A tenermi tutto dentro, a bastarmi solamente
Che nessuno a questo mondo ti regala niente
Ho trovato la bellezza anche dentro ad ogni errore
Nelle cose più̀ normali invece di cercarle altrove
Ho percorso la distanza da chi sono a quel che ero

Per capire che sei tu davvero quello che volevo
E adesso che lo sai
Maneggiami con cura
Perché́ l’amore è una pistola senza la sicura
E adesso che tu sai qual è la mia natura
Che il buio certe notti ancora mi fa un po’ paura
E nonostante io mi mostri invulnerabile
Sono solamente diversamente fragile
E adesso che lo sai che ho tolto l’armatura
Per questo adesso tu
Maneggiami con cura
Maneggiami con cura
E avrò̀ la stessa cura anch’io per te
E avrò̀ la stessa cura anch’io per te
E avrò̀ la stessa cura anch’io per te
E avrò̀ la stessa cura anch’io per te

Writers: Cheope, Federica Abbate, Francesco “Katoo” Catitti, Michele Bravi


Un secondo prima

Siamo fragili e sottili come fogli di carta
Quasi trasparenti come ali di farfalla
Ma nessuno ce lo dice, mai nessuno ce ne parla
Ci sporgiamo sempre troppo per guardare un po’ più̀ vanti
Pensando sempre di essere più̀ forti dei rimpianti
Prima di accettare e di imparare anche dagli sbagli
E succede che quando ci sei dentro e l’acqua è già̀ alla gola
Tu ti senti impreparato cento volte più̀ che a scuola
Perché́ c’è sempre un dopo e un secondo prima
Un’occasione sola, una su centomila

E tu che da sola mi basti
Quando dal cielo giù piovono sassi
A salvarmi
L’asse del mio mondo ancora si inclina
E la felicità sta sempre più̀ in alto, troppo in cima
Da sola lì su un’altra riva dove neanche a nuoto ci si arriva
Come l’inchiostro che sbava sulle pagine
Di un quaderno di carta e ti sporca le dita
A volte anche la faccia, la vita ti strappa
Come carta straccia
E poi di nuovo ti abbraccia
E siamo tutti in mezzo alla croce di un mirino
Come se il prossimo fosse anche l’ultimo respiro
Perché́ c’è sempre un dopo e un secondo prima
Un’occasione sola, una su centomila
E tu che da solo mi basti
Quando dal cielo giù piovono sassi
A salvarmi
L’asse del mio mondo ancora si inclina
E la felicità sta sempre più̀ in alto, troppo in cima

Da sola lì su un’altra riva dove neanche a nuoto ci si arriva
Tutto rinasce anche da un pianto
E gli occhi si riabituano alla luce
E piano piano ci si riconosce
Anche in uno specchio infranto
Perché́ c’è sempre un dopo e un secondo prima
Un’occasione sola, una su centomila
E tu che da sola mi basti
Quando dal cielo giù piovono sassi
A salvarmi
L’asse del mio mondo ancora si inclina
E la felicità di nuovo, di colpo si avvicina
Anche se forse niente
Niente in fondo è come prima
Niente sarà̀ più̀ come prima
Niente torna più come prima
Niente in fondo è come prima
Niente sarà̀ più̀ come prima

Writers: Cheope, Federica Abbate, Francesco “Katoo” Catitti


La vita breve dei coriandoli

Ciò che passa tornerà
è come un cerchio che la vita gira
utile la fantasia
a respirare ogni cosa prima
tu che ridi accanto a me
poche altre cose hanno un senso
al di là di quel che c’è per noi due
che normalmente siamo qui
Affascinati dalle immagini

dal bianco e nero di quei vecchi film
dal primo volo delle rondini
di cosa sono fatti gli angeli
la vita breve dei coriandoli
ci fa sentire che noi siamo liberi
e tutto questo ancora mette i brividi
i brividi

E dividere a metà
questa notte fino alla mattina
forse la felicità
non è poi tanto diversa da così

Affascinati dalle immagini
dal bianco e nero di quei vecchi film
dal primo volo delle rondini
di cosa sono fatti gli angeli
la vita breve dei coriandoli
ci fa sentire che noi siamo liberi
e tutto questo ancora mette i brividi

i brividi

Affascinati dalle fragili evoluzioni degli acrobati
dal movimento degli oceani
dal vento che accarezza gli alberi
la vita breve dei coriandoli
ci fa sentire che noi siamo liberi
e tutto questo ancora mette i brividi
i brividi

Writers: Cheope, Federica Abbate, Francesco “Katoo” Catitti, Giuseppe Anastasi, Michele Bravi


Storia del mio corpo

Il mio corpo ha una storia di paura addosso
E lo vedo chiaramente in ogni gesto
Come quando ho smesso di parlare
Nell’esatto modo in cui si chiude un rubinetto
Il mio corpo ha una storia che si ripresenta
E lo ascolto come guardo una finestra aperta
L’ho lasciato fermo dentro al letto, fermo dentro,
Come in una una busta di una lettera
E l’ho vestito tutti i giorni in un modo diverso,
E poi mi sono abituato a viverci attraverso

E l’ho sentito urlare “Vivimi, vivimi, vivimi
Ti prego bruciami come fiammiferi”
Ho gli occhi così assenti
Che tu mi dici “quasi non esisti”
Ho gli occhi così persi
Come buttare due monete per caso in mezzo a un prato
Piccoli movimenti
La vaga percezione di una vita fuori
Fammi capire se mi senti, mi vedi
Chiama forte il mio nome
Fai qualcosa di estremo
O ricommetto l’errore
Stare nascosto nel mio corpo
Stare nascosto
Il mio corpo è una casa che mi porto addosso
Sopra i muri ha scritto quello che è successo
L’ho buttato sopra una poltrona senza cura
Come fosse di un’altra persona
E l’ho spogliato e dato al vento come una bandiera
L’ho aperto e chiuso come avesse dietro una cerniera

E l’ho sentito urlare “Vivimi, vivimi, vivimi
Ti prego bruciami come fiammiferi”
Ho gli occhi così assenti
Che tu mi dici “quasi non esisti”
Ho gli occhi così persi
Come buttare due monete per caso in mezzo a un prato
Piccoli movimenti
La vaga percezione di una vita fuori
Fammi capire se mi senti, mi vedi
Chiama forte il mio nome
Fai qualcosa di estremo
O ricommetto l’errore
Stare nascosto nel mio corpo
Stare nascosto
Stare nascosto nel mio corpo
Stare nascosto

Writers: Francesco “Katoo” Catitti, La Camba, Michele Bravi


Tutte le poesie sono d’amore

Si può̀ scoprire la radice dal colore delle rose
Siamo passati in differenti cieli ma con orbite gemelle
E negli occhi abbiamo credimi la luce delle stesse stelle
E un giorno inevitabilmente poi le linee della mano
Si incontrano in un punto proprio qui spiegandoci chi siamo
Non importa quando
Non importa come
Perché́ tutte le poesie parlano d’amore
Non importa il modo
Non importa dove

Se le nostre mani parlano da sole
E tutto questo ogni volta mi commuove
Non importa quando
Non importa come
Perché́ tutte le poesie sono d’amore
L’universo ti risponde se lo impari ad ascoltare
A volte è in guerra, a volte è calmo come il mare
Ci sono traiettorie semplici di natura elementare
E altre invece invisibili che non le puoi spiegare
Adesso non so dirti cosa è stato, non so dargli un nome
So solo che da qualche parte esiste sempre una ragione
Non importa quando
Non importa come
Perché́ tutte le poesie parlano d’amore
Non importa il modo
Non importa dove
Se le nostre mani parlano da sole
E tutto questo ogni volta mi commuove
Non importa quando
Non importa come

Perché́ tutte le poesie sono d’amore
E riconoscerci da un gesto, una parola
Capendo poi di essere una cosa sola
E riconoscere una strada anche se nuova
La leggerezza di una piuma anche se non vola
Non importa quando
Non importa come
Perché́ tutte le poesie parlano d’amore
Non importa il modo
Non importa dove
Se le nostre mani parlano da sole
E tutto questo ogni volta mi commuove
Non importa quando
Non importa come
Perché́ tutte le poesie sono d’amore

Writers: Cheope, Federica Abbate, Francesco “Katoo” Catitti, Michele Bravi


Senza fiato

Non voglio più fermarmi a considerare le opzioni
Tutti i pro e i contro delle mie azioni
Tutta quante quelle inutili controindicazioni
Non voglio più̀ agire con moderazione
E valutare ogni volta ancora il quando e il come
La causa e l’effetto di ogni mio decisione
Dove inizia l’affetto e finisce l’amore
Io voglio solo vivere ogni secondo
Come fosse l’ultimo, l’ultimo del mondo
Vivere così

Non importa se giusto o sbagliato
Ogni cosa fino a farmi rimanere senza fiato
Rimanere senza fiato
Rimanere senza fiato
Ogni cosa fino a farmi rimanere senza fiato
Rimanere senza fiato
Rimanere senza fiato
Ogni cosa fino a farmi rimanere senza fiato
Non voglio più cambiare
Sempre io per gli altri
Rimanere fermo tra due poli equidistanti
Non vengo più a patti con niente con nessuno
Senza avere mai rimpianti, mai nemmeno uno
Io voglio solo vivere ogni secondo
Come fosse l’ultimo, l’ultimo del mondo
Vivere così
Non importa se giusto o sbagliato
Ogni cosa fino a farmi rimanere senza fiato
Rimanere senza fiato
Rimanere senza fiato

Ogni cosa fino a farmi rimanere senza fiato
Rimanere senza fiato

Writers: Cheope, Federica Abbate


Quando un desiderio cade

Non abbiamo nulla di eterno davvero
come gli sguardi che si incrociano alla metro
o se non so la strada poi a qualcuno gliela chiedo
un buco nello stomaco, un letto da rifare
non troverai le risposte dentro un cellulare
ordiniamo qualcosa che non ho voglia di cucinare
È brutto come quando ti dicono che non sei capace
devi scendere dalla macchina
e inizia una canzone che ti piace
Perché nella vita di sicuro non c’è proprio niente

e a volte non lo sai nemmeno da cosa dipende
ed ho capito che la rabbia passa e tutto serve
e qualunque cosa accada l’importante è sempre
che quando un desiderio cade allora tu esprimi nuove stelle
quando un desiderio cade allora tu esprimi nuove stelle
quando un desiderio cade

Raccontami una storia ma che sia divertente
che il futuro ci aspetta con le braccia aperte
ma questa vita è come l’acqua nella doccia e scende
prima gelata e poi bollente, gelata e poi bollente
solo nelle favole i buoni vincono sempre
e quando il cuore si spezza nessuno lo sente
e a volte vorrei vivere in un’altra pelle
molto più dura e resistente

Perché nella vita di sicuro non c’è proprio niente
e a volte non lo sai nemmeno da cosa dipende
ed ho capito che la rabbia passa e tutto serve
e qualunque cosa accada l’importante è sempre

che quando un desiderio cade allora tu esprimi nuove stelle
quando un desiderio cade allora tu esprimi nuove stelle
quando un desiderio cade
quando un desiderio cade allora tu esprimi nuove stelle
quando un desiderio cade

Writers: Cheope, Federica Abbate, Mattia Cerri


A sette passi di distanza

[ Instrumental ]

Writers: Michele Bravi